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Se fai ciò in cui credi..

Si ricorre a troppe giustificazioni: lo si fa semplicemente per pigrizia e per mancanza di coraggio. Se fai ciò in cui credi non hai mai bisogno di giustificarti, poiché sai di essere nel giusto. Nella consapevolezza di essere nel giusto diventi irremovibile ed allora nulla ti può attaccare. Se vivi coerenza e se credi in ogni tua scelta, potrai la sera coricarti e dire a te stesso che questa giornata non è stata vana, che hai Vissuto. La Libertà non ti viene regalata, devi saperla conquistare lottando con tutto il coraggio possibile: è difficile ma ne vale proprio la pena! Miky
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La leggenda del capodanno lunare!

Da sempre l'uomo che vive in armonia con la natura riconosce quanto i cicli del sole e della luna influiscono sulla terra e quindi sull'uomo stesso determinando un ritmo costante di trasformazione. La festa della luna cade tra la metà di settembre e la metà di ottobre, quando la luna presenta il suo stadio più luminoso e rotondo. In questo momento dell'anno i contadini hanno terminato il periodo di raccolta, hanno tratto i frutti donati dal sole e dalla terra durante la calda estate. La natura così generosa deve riposare e rigenerarsi... Ora è il tempo della luna, della sua magia, è il tempo dell'introspezione e del raccoglimento, il tempo in cui si tramandano storie, leggende e miti affinchè il sapere ancestrale dell'uomo passi di generazione in generazione in modo naturale così come i cicli degli astri che accompagnano il giorno e la notte degli uomini. Ed ecco che nel giorno dedicato alla luna, da centinaia di anni, si narra una storia... Parla di due

Le attività del Samgha!!

Il pensiero che guida coloro che vivono nel Samgha insegna che ogni giorno è una vita. “ L’uomo nasce al mattino e muore la sera ” e in questo arco di tempo è detto giusto che arrivi a concretizzare tutto ciò che gli serve per potersi affermare di aver pienamente vissuto quella vita. Una vita deve contemplare la cura per se stessi, da qui gli insegnamenti sulla ginnastica, la cura del corpo, le tecniche di respirazione e tutto ciò che è giusto conoscere affinché il proprio corpo possa sostenere l’impegno che la vita gli richiede. E’ giusto che l’uomo segua una alimentazione corretta quindi si ottengono frutta e verdura dalla terra, si trasformano i suoi prodotti, si cucinano pane, pizze, biscotti e torte nel forno a legna. Guidati, abbiamo sviluppato la capacità di produrre beni utili per noi e per tutti coloro che, pur non vivendo all’interno, frequentano assiduamente la comune partecipan

Withania somnifera

Anche oggi Dhanly Vi parla dell' Ashwagandha (Withania somnifera). Si tratta di una delle più potenti piante curative utilizzate nella medicina ayurvedica. Il suo impiego risale a tempi antichi ed ora è conosciuta soprattutto per i suoi benefici come ricostituente. In sanscrito il nome "ashwagandha" richiama alla forza e al vigore. Sia le foglie che i frutti hanno delle proprietà medicinali, ma il rimedio naturale è a base di radici. In particolare l’ashwagandha è considera ta un rimedio benefico da utilizzare per proteggere il sistema immunitario, combattere gli effetti dello stress, migliorare la memoria e la concentrazione e ridurre l’ansia e l'insonnia. Secondo l’ayurveda, l’ashwagandha è in grado di migliorare la risposta del nostro organismo allo stress e ai cambiamenti nell’ambiente circostante. Il consiglio per chi soffre di di insonnia è quello di mescolare un cucchiaino di polvere di ashwagandha in una tazza di latte di riso da bere

Vivere in positività!

Fin tanto che non si pratica quotidianamente ciò in cui si Crede non è possibile stabilire se si sta percorrendo la strada giusta. Se nel praticare il tuo Credo vivi positività vuol dire che vi è un’autentica similarità tra Te e ciò in cui affermi di credere. Per questo è necessario essere sempre sinceri con se stessi e soprattutto onesti di fronte alle proprie intenzioni. Esistono tante Verità, tante cose stupefacenti e incredibili da scoprire attraverso una pratica di crescita spirituale, ma ogni passo in avanti può risultare sterile se non è supportato da una costante pratica nei confronti della semplicità della Vita. La vita è uno strumento per raggiungere il proprio Obiettivo intimo, conosciamo l’Obiettivo se innanzitutto sappiamo analizzare ciò che siamo. Il Maestro ci Insegna che nessuno ti può cambiare, nessuno può darti o toglierti qualcosa. In Te c’è tutto. A questa Verità si giunge partendo col dare innanzitutto valore ad ogni singolo momento, ad ogni sing

Il Kuzu!

Oggi Dhanly Vi parla di un ingrediente molto particolare presente sugli scaffali del Vecchio Oriente: Il Kuzu! Viene realizzato a partire dalle radici della pianta del Kuzu e da oltre 2000 anni viene utilizzato sia come rimedio che in cucina grazie al suo naturale potere addensante. Ha un sapore neutro che lo rende adatto alla preparazione di ricette sia dolci che salate. Può infatti essere utilizzato per preparare ottimi budini, zuppe, salse, glasse o ripieni ! Dal punto di vista curativo, in Cina e in Giappone, viene tradizionalmente usato per rafforzare le funzioni digestive,aumentare la vitalità e il senso di stanchezza generale .  Presto, sui DIARI DEL VECCHIO ORIENTE pubblicheremo un articolo sul kuzu, dove inseriremo anche delle ricette per una crema di frutta e per un tortino curativo a base di carote ! Vi tengo aggiornati ! Vi auguro un pomeriggio sereno Dhanly

Una riflessione da Maestro Chen!

Rieccomi qua dopo tanto tempo! Ma oggi posto qualcosa di diverso; metto un mio pensiero di qualche tempo fa, a dimostrazione come le parole del mio dolcissimo Maestro Chen possono continuamente fluire nella mente e modificare ogni pensiero dandogli la giusta collocazione! Buona riflessione! Oggi stavo facendo le pulizie... di nuovo. Ma non ero scocciata anzi, ho sorriso quando mi son ricordata delle parole di tanto tempo fa di una mia vecchi amica che affermava che fare la casalinga fosse frustrante, avvilente e annullante. Tutto può essere, forse per le altre me non per me! Ma non è del pensiero della mia amica che voglio parlare, ma di quanto mi piaccia questo mio ruolo e di quanto mi abbia dato in questi ultimi anni. Ricordo bene quando lavoravo in fabbrica, facendo turni massacranti per poi tornare a casa stanca morta e dovermi ancora prendere cura di un bambino, una casa e un marito che per quanto aiutasse il peso era sulle mia spalle... Ecco, ditemi voi