Buongiorno !
Oggi Vi parlo del tè bianco, disponibile sugli scaffali del Vecchio Oriente.
Il tè bianco rappresenta una delle più pregiate e ricercate varietà che offre questa famosa bevanda. I ridotti tempi di infusione e le temperature più basse spesso consigliate per la sua preparazione, ne fanno in alcuni casi un rimedio per appassionati.
Il tè bianco viene coltivato quasi esclusivamente in Cina, nella Provincia del Fujian.
Proviene dalle foglie più delicate e giovani delle piante di tè, raccolte all’alba durante un ristrettissimo numero di giorni di primavera (due o tre al massimo per le qualità più pregiate).
La sua lavorazione non prevede alcun tipo di fermentazione, ma soltanto l’appassimento seguito dall’essiccamento all’aria. Il suo nome deriva inoltre dal colore dei petali che contornano i suoi germogli ancora chiusi.
Questo particolare tipo di tè dispone di un elevato numero di antiossidanti, un aiuto quindi contro le malattie legate all’invecchiamento e contro inestetismi come le rughe. La sua efficacia è inoltre riconosciuta nei confronti delle malattie cardiovascolari. A queste caratteristiche si aggiunge anche la capacità di contrastare i batteri del cavo orale responsabili dell’insorgere della placca e quindi della carie. Le proprietà riconosciute al tè bianco comprendono poi l’aiuto nella prevenzione di patologie tumorali legate al colon, alla prostata e allo stomaco.
Il the bianco è da consumarsi preferibilmente senza alcun abbinamento “solido”. Non è quindi da abbinare ad alimenti dolci o salati, ma da gustare e assaporare da solo, meglio se nel pomeriggio.
Serena giornata a Tutti !!!
dhanly
Oggi Vi parlo del tè bianco, disponibile sugli scaffali del Vecchio Oriente.
Il tè bianco rappresenta una delle più pregiate e ricercate varietà che offre questa famosa bevanda. I ridotti tempi di infusione e le temperature più basse spesso consigliate per la sua preparazione, ne fanno in alcuni casi un rimedio per appassionati.
Il tè bianco viene coltivato quasi esclusivamente in Cina, nella Provincia del Fujian.
Proviene dalle foglie più delicate e giovani delle piante di tè, raccolte all’alba durante un ristrettissimo numero di giorni di primavera (due o tre al massimo per le qualità più pregiate).
La sua lavorazione non prevede alcun tipo di fermentazione, ma soltanto l’appassimento seguito dall’essiccamento all’aria. Il suo nome deriva inoltre dal colore dei petali che contornano i suoi germogli ancora chiusi.
Questo particolare tipo di tè dispone di un elevato numero di antiossidanti, un aiuto quindi contro le malattie legate all’invecchiamento e contro inestetismi come le rughe. La sua efficacia è inoltre riconosciuta nei confronti delle malattie cardiovascolari. A queste caratteristiche si aggiunge anche la capacità di contrastare i batteri del cavo orale responsabili dell’insorgere della placca e quindi della carie. Le proprietà riconosciute al tè bianco comprendono poi l’aiuto nella prevenzione di patologie tumorali legate al colon, alla prostata e allo stomaco.
Il the bianco è da consumarsi preferibilmente senza alcun abbinamento “solido”. Non è quindi da abbinare ad alimenti dolci o salati, ma da gustare e assaporare da solo, meglio se nel pomeriggio.
Serena giornata a Tutti !!!
dhanly
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